Fisioterapico
Agendo su soggetti
disabili, la medicina
riabilitativa opera per un recupero funzionale delle capacità compromesse. Il recupero può avvenire a vari livelli e attraverso “strade” diverse: mediante il ripristino delle potenzialità individuali oppure facendo ricorso a strumenti di supporto, talvolta sostitutivi.
Spesso la riabilitazione è concepita come intervento successivo alla cura e non come mezzo di prevenzione. Crediamo invece che, almeno nel caso dell’anziano, riabilitazione significhi anche efficace stimolazione delle capacità e degli interessi residui attraverso una serie di attività mirate, atte a prevenire la perdita dell’autosufficienza o a limitarne i danni.
I terapisti agiscono sulla base di tre principi:
- massima attenzione alla globalità della persona, le cui esigenze vengono focalizzate nel corso di frequenti colloqui e attivando un lavoro d’équipe (medici di reparto, specialisti esterni, infermieri ed animatori);
- pianificazione e applicazione di terapie estremamente differenziate, adattabili alle necessità specifiche del singolo Ospite;
- netta diversificazione fra l’attività di prevenzione, il mantenimento delle capacità e il trattamento delle patologie.
Questi principi tracciano un profilo complesso della figura professionale chiamata a rispettarli: elevato grado di competenza tecnica nell’impostazione – attuazione – valutazione delle terapie; particolari qualità di temperamento nel saper coinvolgere tutti i componenti del gruppo di lavoro.